Scheda professionale

Silvana Nota è nata a Torino dove si è laureata in Lettere Moderne con indirizzo artistico presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino.

Dal 1975 svolge attività di giornalista, critico d’arte e curatrice indipendente. In tale ambito, accanto alla cura di mostre, cataloghi e pubblicazioni specialistiche nel settore dell’arte contemporanea, si occupa in modo specifico per conto di Enti Pubblici e Privati di ideazione e sviluppo di progetti artistici e culturali diretti e coordinati in progress: dallo studio di fattibilità al piano di comunicazione attraverso le diverse fasi di realizzazione, seguendo al contempo la formazione interna di personale specializzato nel settore, e affiancando i diversi esperti coinvolti nel gruppo di lavoro.

Dall’esperienza professionale maturata da una continuativa collaborazione con Assessorati alla Cultura, Biblioteche, Associazioni Culturali, Aziende interessate a promuovere l’arte – a cui ha affiancato il lavoro di cronista culturale e, negli Anni Ottanta, quello di addetta stampa e Consulente Parlamentare per conto del Ministero per il Turismo e Spettacolo – nasce un percorso di lavoro a carattere sperimentale sia nel campo espositivo che in quello legato a seminari, workshop specialistici, di aggiornamento della professione artistica e di Art Trainer. Attività estesa nel settore della didattica, soprattutto focalizzato su corsi di arte antica e contemporanea, mentre negli anni Novanta ha ricoperto il ruolo di docente del corso interdisciplinare di Storia della Gioielleria, della Moda e dell’Arte presso la Scuola Orafi Ghirardi di Torino, per la quale ha inoltre curato la mostra di disegni storici e contemporanei in occasione dei 90 Anni di Fondazione.

Dedica particolare attenzione alle aree di ricerca più sconosciute dell’arte contemporanea accanto ad altre di tendenza interculturali e interdisciplinari, e alla comunicazione artistico/culturale in rapporto ai media e ai nuovi aspetti della formazione professionale dell’artista.

Interessata alla ricerca e alla valorizzazione dell’arte come libero strumento di crescita personale, sociale ed etica, progetta eventi e mostre al cui interno sia possibile leggere, attraverso opere anche di diversa natura e linguaggio, percorsi di approfondimento in grado di condurre interattivamente l’artista e il fruitore in territori dove il passato incontra il presente dialogando tra luoghi e culture. Tra le tematiche trattate, vi sono le nuove frontiere del recupero manuale/concettuale del fare artistico, la calligrafia e le scritture metropolitane, l’art wear, le architetture corporee, il libro d’artista, gli ex libris, la grafica d’occasione, il gioiello d’artista, la shared art/arte condivisa, la shadow art, la western art, la continuità della pittura di tradizione e della nuova figurazione, la street art, l’arte pubblica senza barriere.

In particolare si occupa di Fiber Art, che ha iniziato a conoscere e studiare grazie all’incontro con l’artista cosmopolita Martha Nieuwenhuijs.

E’ stata direttrice artistica, a partire dal ’98, delle Biennali Internazionali di Fiber Art della Città di Chieri Trame d’Autore, nonché dell’omonima collezione di cui ha curato lo sviluppo, ideando inoltre gli Incontri monografici Fiber, la Collezione Segni Tessili, i Cantieri Fiber, contenitore di mostre e incontri internazionali, e il progetto Liaison, espressamente dedicato alle collaborazioni e agli scambi della Collezione con importanti Istituti artistici e culturali italiani e stranieri.

Ha curato la Collezione Civica di Arte Contemporanea della Città di Moncalieri (TO) distribuita nell’intero spazio della Biblioteca civica ‘A. Arduino’, il cui progetto prevede il dialogo tra arti visive e libro. Ha inoltre ideato il percorso espositivo “Atelier d’Artista” e il progetto per valorizzazione della raccolta “Collezione permanente. Una risorsa per la Città”.
Oltre a collaborare con numerose testate, tra le quali figurano La Stampa di Torino, Torino Sette, il Magazine Elle e molti altri, è stata responsabile della pagina culturale del settimanale “Il Mercoledì” mentre per l’editrice “Iniziative Editoriali” ha creato il progetto “Iniziative per l’Arte Contemporanea”, dedicato agli artisti che nella loro ricerca aprono letture ad ampio raggio sulla cultura.

Da un profondo legame con il mondo dei cavalli, e dalla pratica dell’equitazione intesa come rapporto di crescita reciproca tra essere umano e animale in un totale spirito di attenzione e salvaguardia della natura, prende vita una sezione dedicata a mostre, eventi e convegni mirati alla tutela equina. In tale ambito, ha molto viaggiato nel Sud degli Stati Uniti, vivendo a stretto contatto con gente di cavalli in luoghi totalmente fuori dai circuiti turistici, incontrando soprattutto artisti spontanei: fenomeno sul quale ha condotto personali ricerche focalizzate sullo spirito e l’arte delle donne impegnate tra arte e lavoro nei ranches disseminati nelle praterie dell’Ovest Americano.

Nel 2008 ha curato, con Raffaella Giordana e Giulio Mosca, in collaborazione con un teamwork di esperti, la riprogettazione culturale del Museo dell’Immigrazione Italiana di Casa Colombo a Jersey City – NJ- USA (oggi Italian Educational & Center for the Arts at Casa Colombo -formerly known as MACC), storico edificio trasformato, attraverso il progetto Inner Earth Project, in un Centro per l’Arte Contemporanea internazionale, in special modo dedicato al tema delle culture in viaggio. Successivamente è stata co-curatrice della mostra MACC invite U che ha coinvolto artisti sul territorio di Jersey City, e nel 2017, con Raffaella Giordana e il contributo di Giulio Mosca, la mostra The Artist’s Book. From literature to the visual language, esposizione inserita nel circuito The Jersey City Art & Studio Tour (Jcast).

Nel 2010 è stata invitata, come curatrice per l’Italia, allo sviluppo di collaborazione europea sul design tessile tra Francia, Inghilterra e Italia, Trans – National, innovative and sustainable new contemporary textiles Project “Hyabitacle” ideato dalla curatrice Charlie Arnold e da Anne Béchard – Léauté dell’Université Jean Monnet di Saint-Etienne (Francia).

Collabora dal 2011 con l’Accademia Pictor di Torino in qualità di consulente, docente di corsi sperimentali per la Comunicazione Artistica e come curatrice di progetti espositivi in collaborazione con Musei e Istituzioni Culturali Pubbliche e Private.

Nel 2012 ha avviato il progetto culturale about art.it, insieme ad altri professionisti del settore, per la diffusione della cultura dell’Arte e di tutte le sue contaminazioni.

E’ stata Direttrice Artistica del progetto “Young Fiber Contest – Marialuisa Sponga Award – Città di Chieri” (Torino), e dal 2018 della Chiamata Aperta nell’ambito dell’evento Tramanda.

Dal 2021 al 2022 ha diretto il progetto RestArt – Museo Relazionale, Imbiancheria del Vajro – Chieri (Torino).

Nel 2017 ha ricevuto il Premio Moncalierese dell’Anno per il giornalismo e l’arte, conferitole dalla Famija Moncalereisa – Moncalieri (TO).

E’ co-curatrice  per l’Italia dell’Italian Educational & Center for the Arts at Casa Colombo (formerly known as MACC) di Jersey City – NJ – USA

Dal 2017 si occupa del riordino della Collezione di Arte Pubblica della Biblioteca A. Arduino – MUBI. Museo in Biblio, Moncalieri (Torino).

Collabora come specialist nel settore dei viaggi studio in Italia e all’estero.

Svolge attività di consulenza nel campo dell’aggiornamento della professione artistica per conto di aziende e istituzioni.